Il mini bus Ricci presidente dell’Umbria nel pomeriggio del 4 febbraio 2015, dalle ore 12.30, percorrerà la strada E45, con sosta nelle principali città e aree di sosta servizi, per ribadire (nel pieno rispetto di tutte le opinioni) un “incisivo no” al pedaggio “per tutti” sia per residenti, turisti e operatori economici.
La strada E45 è una strada ormai urbana (non trasformabile in autostrada) inclusa e/o connessa con aree abitative, produttive e culturali turistiche utilizzata spesso come “bretella interna” anche da residenti e operatori economici con forti indotti negativi prodotti dall’aumento dei costi di trasporto (se applicato il pedaggio) e creazione di barriere con i nuovi “caselli d’ingresso” (e i nodi, d’ingresso e uscita, che verrebbero eliminati).
Auspichiamo che tale ipotesi (trasformazione in autostrada a pagamento) sia rivista, anche per gli incisivi (e poco compatibili) “impatti ambientali e problematiche tecniche” sostenendo invece la necessità di riqualificare l’attuale infrastruttura (peraltro con molti minori costi) potenziandola sul piano tecnologico e informativo come “asse economico e turistico” per valorizzare itinerari (anche “minori”) dalla E45 verso le aree interne.
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