Tutto e’ il contrario di niente oppure della meta’ oppure meno della meta’

Contributi a fondo perduto per Assisi, Cascia, Orvieto e Preci

Tutto e’ il contrario di niente oppure della meta’ oppure meno della meta’

di Lorenzo Capezzali
Tutto e’ il contrario di niente oppure della meta’ oppure meno della meta’. Potremmo iniziare cosi’ l’analisi del mondo commerciale assisano ancorato al turismo targato covid. Un virus letale che ha messo in ginocchio l’ economia piu’ fiorente di Assisi ed interland. In questi momenti tante sono state le proteste dei negozianti in suoli pubblici cosa che non si e’ mai verificata da anni quando il turismo era la gallina dalle uova d’oro, con licenze che battevano qualsiasi prezzo, investimenti sul mattone ed acquisti di ferie. Nessuno di loro avrebbe preconizzato una tale disfatta di denari dopo opulenze a iosa. Ma tant’e’! Rimboccarsi le maniche per taluni? Le abitudini comode non sono facili da ripetere anche perche’ molti esercenti hanno avuto il premio dell’eredita’ ed altri portatori di buon fiuto quando il grano girava a mille. Del resto una politica economica di sviluppo ad Assisi e’ stata sempre precaria. Quindi avanti con il turismo la cui proliferazione ha messo l’uno contro l’ altro, una spalletta contro una serranda e quindi la vivibilita’ di centro storico e dell’angelano.

3 Commenti

  1. Ho sempre criticato su questa testata Capezzali, credo che questa volta lo stesso abbia veramente superato ogni limite.
    Per un problema mio e soltanto mio non riesco a comprendere lo scritto.
    Un giornalista deve mettersi al livello dei lettori ed argomentare con concetti chiari e comprensibili.
    Al momento critico solo la forma, sto preparando anche una risposta nel merito, credo che ora sia giunto il momento di dire basta a certi articoli che denigrano indistintamente facendo di ogni erba un fascio la categoria dei commercianti.
    Attendete la risposta.

    P.S.: credo che questo mio commento non sarà pubblicato, ma lo invio lo stesso

  2. Caro Grilloparlante non vedo come Capezzali possa mettersi al livello dei lettori non gli è mai riuscito poverino ha sempre avuto problemi con l’italiano…. quello scritto in particolare.

  3. Ciao Camillo, Ti leggo volentieri.
    Il problema é che l’articolo é uscito su una testata online, dove presumo il Direttore legga quello che viene pubblicato (una volta mi rispose che non fa il correttore di bozze).
    Se una testata vuole emergere deve anche controllare cosa viene scritto, prima di tutto ovviamente nella forma grammaticale (nei contenuti non discuto esiste, fino a prova contraria in Italia, la libertà di espressione.)

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*