Aumenti ingiustificati dell’imposta di soggiorno ad Assisi

Imposta di soggiorno ad Assisi, arriva il no Federalberghi 

Aumenti ingiustificati dell’imposta di soggiorno ad Assisi

“Aumenti ingiustificati dell’imposta di soggiorno a fronte di un cartellone di eventi natalizi praticamente inesistente e di una crescita dei flussi turistici sul territorio assisano inferiore rispetto ad altre realtà dell’Umbria”.  A intervenire sono i consiglieri comunali della Lega Assisi Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli insieme al capogruppo Lega in Regione Umbria Stefano Pastorelli.

“Gli aumenti dell’imposta di soggiorno riguarderanno tutte le categorie a partire dagli agriturismi e villaggi albergo, passando per appartamenti a uso turistico, alberghi da 1 a 5 stelle, fino a case religiose e case per ferie, campeggi e ostelli. In alcuni casi si parla di incrementi significativi fino a 5 euro al giorno dove prima si pagava soltanto 1 euro. Provvedimenti privi di ogni logica, soprattutto nell’equiparazione degli alberghi a 5 stelle con gli appartamenti a uso turistico. Tali strutture sono spesso gestite da attività familiari, sulle quali graveranno le conseguenze più gravi di queste decisioni, con pesanti ripercussioni sul tessuto  economico locale. A ciò si aggiungono le politiche fallimentari in tema di turismo perpetrate dalla giunta Proietti, incapace di organizzare un cartellone natalizio di eventi degno di tale nome. Non a caso Assisi, secondo le stime sui flussi turistici elaborati da Aur, è una delle città peggiori in Umbria in termini di arrivi comparati al periodo 2019. Un dato sconfortante se si considera la vocazione turistica della nostra città, che ha sempre rappresentato nel corso degli anni un traino per l’intera regione. Un quadro reso ancora più avvilente dalla valutazione del trend positivo che sta attraversando la Regione Umbria, grazie agli interventi mirati della Giunta Tesei e ai record di voli e presenze collezionati  dall’Aeroporto San Francesco. Già, proprio quell’aeroporto di cui il Comune di Assisi non paga le quote societarie”.

3 Commenti

  1. Vediamo le motivazioni sullo delibera non ancora pubblicata certo è che le conseguenze saranno visibile nella prossima primavera

  2. Quello che sono riusciti a deliberare in periodo di grande crisi per tutti fa rimanere assolutamente senza parole. È scioccante

  3. Nell’ambito della delibera si legge chiaramente che limporto dell’imposta deve essere commisurata alla classe ed ai servizi messi a disposizioni e ciò chiaramente cozza con il mettere alla stessa stregua hotel 5 stelle e appartamenti x vacanze infatti c’è un abisso tra le due offerte. Veramente illogica e contro la stessa norma presente nella delibera. Ad assisi non si trovano case perché non ci sono più negozi dove fare le spese( solo tre negozi x alimentari) nessuno x settore abbigliamento x elettronica ecc quindi anche per noi residenti che diamo costretti ad andare a bastia o perugia o Foligno x questi acquisti. Solo negozi souvenir fabbricati ricettivi in mano alle varie tipologie di comunità religiose

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