Ospedale Assisi, Pastorelli, stiamo lavorando per garantire prestazioni sempre più efficienti

Ospedale Assisi, Pastorelli, stiamo lavorando per garantire prestazioni sempre più efficienti

Ospedale Assisi, Pastorelli, stiamo lavorando per garantire prestazioni sempre più efficienti

“L’ospedale di Assisi continua a crescere e a fornire servizi sempre più adeguati ai cittadini. A fronte di una difficoltà nazionale di reperimento del personale, nell’ultimo periodo si è registrato infatti un incremento delle attività mediche e di quelle chirurgiche. La Giunta Proietti deve smetterla di diffondere notizie del tutto prive di fondamento.

Le dichiarazioni circa la scarsa assistenza sanitaria fornita ai cittadini non corrispondono al vero. Siamo consapevoli delle criticità esistenti in ambito sanitario che riguardano tutte le regioni e non solo l’Umbria, ma stiamo lavorando per garantire prestazioni sempre più efficienti. Ricordiamo che non meno di due anni fa il sindaco Proietti creava inutili allarmismi parlando di chiusura dell’ospedale, invece oggi stiamo andando nella direzione opposta per una riorganizzazione e armonizzazione dei servizi sanitari sul territorio. In questo contesto l’ospedale di Assisi continua a essere in crescita e a rappresentare un punto di riferimento importante nel quadro della rete sanitaria regionale. Secondo le stime annuali, basate sui dati aggiornati al primo semestre 2023, è previsto un incremento totale dell’attività in regime di ricovero del 33,4%, di circa il 25% dei ricoveri medici totali e di circa il 22,5% degli interventi chirurgici totali sia in regime di ricovero che ambulatoriali, come confermato dai vertici della Asl1.

Per quanto riguarda il personale medico, si è svolta di recente una procedura per il reclutamento di cardiologi e di medici di emergenza-urgenza, ma come avviene in tutto il resto d’Italia, in questo momento ci sono gravi difficoltà nel reperimento di questo tipo di figure. Abbiamo ereditato le macerie dalla sinistra, gli scandali giudiziari, i doppioni, gli sprechi, la carenza di personale e le liste di attesa chilometriche. Dopo una pandemia mondiale stiamo lavorando costantemente per rimediare ai disastri del passato e ascoltare le polemiche insensate che provengono da quello schieramento politico non è più tollerabile”.

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