Assisi, appello urgente per la pace nel Mediterraneo e in Medio Oriente

BIMBO che PIANGE“Sveglia! Quello che sta succedendo ad un passo dai nostri confini (in Siria, Egitto, ma non solo) è estremamente pericoloso. E richiede la nostra attenzione urgente perché riguarda molto da vicino la vita nostra e dei nostri figli”. Con queste parole si apre l’appello per la pace nel Mediterraneo e Medio Oriente promosso da Savino Pezzotta, Don Luigi Ciotti, Flavio Lotti, Antonio Papisca, Marco Mascia, Marco Vinicio Guasticchi, Beppe Giulietti, Ottavia Piccolo, p. Efrem Tresoldi e Gabriella Stramaccioni.
L’appello è stato pubblicato con grande rilievo in queste ore sul sito del Sacro Convento di San Francesco di Assisi www.sanfrancescopatronoditalia.it
“Chi più di noi può capire che qui nel Mediterraneo si sta forgiando il nostro futuro? Chi più di noi deve temere le conseguenze drammatiche delle stragi quotidiane di vite umane, delle atrocità e dei crimini che si stanno consumando lungo le sponde di questo mare?
Eppure la politica tace. E quando parla, nessuno se ne accorge. L’informazione è distorta, superficiale, frammentata. E anche la coscienza civile sembra disinteressata e disimpegnata.
Negli ultimi due anni abbiamo sprecato molte opportunità. La situazione è (sempre più) complessa, la nostra capacità di influenzare gli eventi è (sempre più) limitata, ma quello che possiamo fare va fatto, presto e bene.
Non c’è più tempo per l’indifferenza e l’ipocrisia. Agire è difficile. Non farlo sarà catastrofico”.
I promotori dell’appello invitano tutti a firmarlo e a diffonderlo inviando la propria adesione all’email: adesioni@perlapace.it
Segue il testo completo dell’appello

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