Assisi non applica l’addizionale Irpef, vantaggio concreto per i residenti

Il consigliere regionale Stefano Pastorelli confonde lucciole per lanterne

Assisi non applica l’addizionale Irpef, vantaggio concreto per i residenti

Nel 2024, i cittadini di Assisi, uno dei pochi comuni italiani noti come ‘paradisi fiscali’, non vedranno aumentare le loro imposte comunali. Questo è stato annunciato durante l’approvazione del bilancio di previsione. In particolare, Assisi continuerà a non applicare l’addizionale IRPEF comunale, un’imposta sui redditi delle persone fisiche dovuta per il possesso di redditi da fabbricati e terreni, da capitale, da lavoro autonomo, dipendente e pensione, e dai redditi di impresa.

Assisi è l’unico comune in Umbria con più di 20.000 abitanti a non imporre questa tassa locale. Questa decisione evita di prelevare direttamente dai redditi, dagli stipendi e dalle pensioni un gettito di circa 3 milioni di euro. Nonostante la mancanza di questa fonte di reddito, Assisi ha confermato il mantenimento di tutti i servizi sostenuti in larga parte dal Comune.

Tra questi servizi ci sono quelli destinati a mense, libri e trasporti scolastici, che vengono confermati per oltre il 50% a carico dell’Ente e non delle famiglie, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione. Inoltre, è stato confermato l’investimento sulla natalità con il bonus “Bimbi Domani”, che ha già superato le 1000 card da 500 euro, consegnate direttamente alle famiglie con bambini neonati per l’acquisto di beni da destinare ai piccoli.

L’amministrazione comunale punta anche all’assunzione di nuovo personale, confermando il trend positivo dell’Ente, che ha immesso in ruolo circa 30 nuove risorse umane negli ultimi mesi. Inoltre, sono state allocate più risorse per le scuole e le manutenzioni del territorio e sono stati programmati notevoli investimenti economici per lo sviluppo economico, sociale e culturale. Grande attenzione è stata rivolta anche agli investimenti nel sociale, che aumentano nella parte finanziata da risorse comunali.

“Confermare di non applicare l’addizionale IRPEF comunale nonostante i continui tagli di trasferimenti statali ai Comuni è stata una scelta coraggiosa”, ha affermato il sindaco Stefania Proietti. “Questa decisione, condivisa con tutta la maggioranza, la giunta e i consiglieri, va a vantaggio dei cittadini e conferma Assisi come città attrattiva anche per la qualità dello stile di vita e dei servizi.”

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